[VIDEO] La Grande "Truffa" del GRATTA E VINCI



Il Gratta e Vinci, chiamato anche lotteria istantanea, è un gioco d'azzardo gestito dalla Lottomatica per conto dell'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato (AAMS).

Consistono in biglietti di carta, con applicata su una parte del biglietto stesso una superficie nascosta da una parte argentata.

Funziona grattando la parte argentata o dorata del biglietto, il quale nasconde l'eventuale combinazione vincente (generalmente simboli o cifre) e il relativo premio in denaro.


A partire dal 30 novembre 2006 l'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato (AAMS), ha introdotto le lotterie istantanee (Gratta e Vinci online) con partecipazione a distanza (le cosiddette "lotterie telematiche").

Le lotterie telematiche rappresentano la trasposizione su internet del Gratta e Vinci tradizionale.


[VIDEO] La grande "truffa" del GRATTA E VINCI... ecco perché io non li compro:






[UNA BELLA NOTIZIA] Moda Senza Pellicce: un altro marchio dice no alla sofferenza animale



Le pellicce diventano una presenza sempre meno gradita nelle sfilate d’alta moda.

L’ultimo marchio in ordine di tempo a dire basta all’impiego di inserti di vero pelo animale è Coach. 

Il marchio di lusso newyorchese ha, infatti, annunciato che già a partire dalla collezione autunno-inverno 2019/20 non impiegherà più pellicce.

«Abbiamo capito che per i nostri clienti era importante e dire basta alle pellicce è la cosa giusta da fare», ha spiegato Joshua Schulman, CEO e Presidente del brand.


Moda senza pellicce: la lunga lista di chi ha detto no:

Coach va ad allungare la lunga lista dei marchi che nei mesi scorsi si sono schierati a favore dei diritti degli animali, togliendo le pellicce dalle loro collezioni. Armani, Hugo Boss, Jimmy Choo, Gucci, Michael Kors, Versace, Furla e Burberry sono solo alcuni dei più noti brand che si sono uniti alla lista dei marchi fur free.

Anche il retail ha dimostrato di essere attento all’argomento: Yoox-Net-A-Porter Group, Zalando e Asos hanno chiuso le porte al commercio di prodotti di pellicceria.

Non solo pellicce:

Non ci sono solo le pellicce. Diversi marchi stanno guardando ancora più avanti e sono sempre di più le aziende che si stanno dotando di specifiche politiche commerciali per ridurre o escludere l’impiego anche degli altri Animal Derived Materials, vale a dire piume, lana (mohair e d’angora), pelli esotiche e seta.

Fonte rivistanatura.com