Le pellicce diventano una presenza sempre meno gradita nelle sfilate d’alta moda.
L’ultimo marchio in ordine di tempo a dire basta all’impiego di inserti di vero pelo animale è Coach.
Il marchio di lusso newyorchese ha, infatti, annunciato che già a partire dalla collezione autunno-inverno 2019/20 non impiegherà più pellicce.
«Abbiamo capito che per i nostri clienti era importante e dire basta alle pellicce è la cosa giusta da fare», ha spiegato Joshua Schulman, CEO e Presidente del brand.
Moda senza pellicce: la lunga lista di chi ha detto no:
Coach va ad allungare la lunga lista dei marchi che nei mesi scorsi si sono schierati a favore dei diritti degli animali, togliendo le pellicce dalle loro collezioni. Armani, Hugo Boss, Jimmy Choo, Gucci, Michael Kors, Versace, Furla e Burberry sono solo alcuni dei più noti brand che si sono uniti alla lista dei marchi fur free.
Anche il retail ha dimostrato di essere attento all’argomento: Yoox-Net-A-Porter Group, Zalando e Asos hanno chiuso le porte al commercio di prodotti di pellicceria.
Non solo pellicce:
Non ci sono solo le pellicce. Diversi marchi stanno guardando ancora più avanti e sono sempre di più le aziende che si stanno dotando di specifiche politiche commerciali per ridurre o escludere l’impiego anche degli altri Animal Derived Materials, vale a dire piume, lana (mohair e d’angora), pelli esotiche e seta.
Fonte rivistanatura.com
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